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Le Surah del Corano - 93

L'importanza di prendersi cura degli orfani nella Surah Al-Dhuha

23:55 - July 10, 2023
Notizie ID: 3489245
Tehran-Iqna- In ogni società ci sono bambini che hanno perso i genitori per vari motivi e hanno bisogno di cure ed aiuto. Il Sacro Corano, in diverse Surah, inclusa la Surah Al-Dhuha, sottolinea l'importanza di prendersi cura di loro

L'importanza di prendersi cura degli orfani nella Surah Al-Dhuha

 

Al-Dhuha (Il Mattino) (arabo: الضحی) è la novantatreesima Surah del Corano. È una Surah meccana, rivelata cioè al Profeta Mohammad (SW) alla Santa Mecca, situata nel trentesimo joz' (sezione) del Sacro Corano.

E' stato narrato che la Surah Al-Dhuha fu rivelata al Profeta dopo un periodo in cui non aveva ricevuto alcuna rivelazione e i miscredenti lo deridevano insinuando che Dio lo aveva abbandonato.

La Surah Al-Duha è stata quindi rivelata sottolineando che Dio non ha abbandonato il suo messaggero. E dopo ciò Dio elenca le benedizioni da lui elargite.

La Surah inizia con due giuramenti. Dio giura sulla luce del mattino e sulla quiete della notte. Poi rivolge al Profeta dicendo che "il tuo Signore non ti ha abbandonato". (versetto 3).

Punti importanti della Surah

Il sostegno di Dio al Profeta Mohammad nello svolgimento della missione profetica.

Dio non abbandonerà mai il Suo Profeta

Dio si è preso cura del Profeta quando era un bambino orfano.

Importanza del rispetto dei diritti degli orfani.

Dio sostiene il Profeta sia in questo mondo che nell'aldilà.

Trattamento rispettoso nei confronti dei bisognosi.

Importanza del riconoscere le benedizioni di Dio.

Nel versetto 6 della Surah Al-Dhuha, Dio fa notare che il Profeta Mohammad era un orfano: “Non ti ha trovato orfano e non ti ha dato rifugio?” Secondo le esegesi coraniche Majma al-Bayan e Al-Mizan, la parola araba Yateem in questo versetto potrebbe riferirsi a due significati.

Il primo è quello di orfano, poiché il Santo Profeta aveva perso i suoi genitori. Il padre del Profeta, Abdullah, morì prima della sua nascita o poco dopo la sua nascita. Il Profeta perse anche sua madre all'età di sei anni e suo nonno, Abdul Muttalib, che si era preso cura di lui, all'età di otto anni.

Il secondo significato di Yateem è unico e incomparabile come nella parola Durr al-Yateem, che significa perla eccezionale e unica.

 

 

 

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